Il giovane Gruppo delle Guide Vulcanologiche Etna Nord crede nel futuro e nelle potenzialità di un sistema volto alla collaborazione delle società che operano sul territorio, ma per farlo capire avevamo bisogno di una grande spinta, un aiuto, un’occasione da sfruttare. Così circa due mesi fa siamo entrati a conoscenza della fiera del turismo prevista nella città di Bruxelles, presso i palazzi dell’Expo. Abbiamo così programmato tutto per riuscire a portare avanti questa iniziativa del tutto nuova per noi, insieme alla società di trasporti chiamata Etna Travel Service. Tutto questo per noi era un vero e proprio “esperimento” visto che non sapevamo realmente a cosa stavamo andando incontro, ciò non ci ha per niente scoraggiati anzi è stato un pretesto che ci ha consentito di impegnarci al massimo.
Il tema principale è la nostra Etna e sottolineo, “nostra”, perchè essa appartiene a tutti noi. Grazie ad un ottimo lavoro di squadra dove ognuno dedicava del tempo ad ogni aspetto del progetto, ho avuto modo di conoscere e toccare con mano un’energia incredibile direi eccezionale, fare parte di un gruppo di ragazzi con in mente un unico obbiettivo, spinti dalla voglia di fare, ha consentito lo sviluppo e poi la realizzazione di un’opera unica che unisse la passione, il valore e la bellezza di operare sull’Etna all’interno di un’unica piccola grande iniziativa. Credo che tutto questo abbia una valenza enorme e che la cooperazione si basa sulla profonda convinzione che nessuno riesca ad arrivare alla meta se non ci arrivano tutti.
L’obbiettivo principale era presentare l’Etna e il territorio, non soltanto attraverso le nostre immagini, ma anche di quelle di tutti gli appassionati che dedicano il loro tempo alla montagna, senza differenza o distinzione alcuna, ritengo che questo sia di fondamentale importanza. La Guida ha il compito di condurre l’accompagnato, fare in modo che ogni individuo faccia del proprio viaggio un’esperienza unica, ed inimitabile, egli però desidera anche conoscere il contesto in cui viviamo, capire le abitudini, come la gente vive e convive con le dirompenti forze naturali, il turista ha voglia di assimilare la nostra cultura, comprendere le nostre tradizioni e abitudini. L’obbiettivo quindi era quello di far conoscere il vulcano passando dall’aspetto scientifico (vulcanologico- geologico) a quello sociale relativo all’accoglienza non rilegata al nostro piccolo gruppo o contesto, ma attraverso quella di tutti i siciliani, specialmente di quelli che vivono intorno al vulcano.
Il risultato devo dire è stato davvero eccezionale, un’esplosione di emozioni per grandi e piccoli, affascinati dalle foto, dalle immagini e soprattutto dalle nostre parole, come se provenissimo da un mondo surreale. Abbiamo così cercato di far vivere le emozioni di una vera escursione sul vulcano all’interno del padiglione dell’Expo con risultati eccezionali. Si discuteva, si scherzava, si approfondivano argomenti di ogni tipo, senza trascurare le potenzialità che il nostro territorio offre. Abbiamo fatto in modo di non minimizzare nulla, di rispondere ad ogni richiesta esponendo tutto ciò che il nostro territorio offre dalle strutture (alberghi- chalet – rifugi – ristoranti – cantine – trattorie ecc ecc) ai servizi, e ai prodotti tipici ed enogastronomici del territorio etneo.
Crediamo nel cambiamento e siamo convinti, che la nostra iniziativa sia il riflesso di tutti coloro che vogliono voltare pagina, abbiamo portato avanti tutto con la fiducia e la volontà di dare una spinta affinché si realizzi lo sviluppo del versante nord dell’Etna, attraverso idee nuove e ambiziose, dove la parola chiave è : “collaborazione”.
Il nostro è stato un impegno cristallino nessuna multinazionale alle spalle, nessun fondo sfruttato, nessun appoggio o sostegno economico a nostro supporto, solamente tanto impegno, determinazione e tantissima forza di volontà. Sono convinto che aldilà delle ricchezze esista un mondo fatto di semplicità, quella che ci ha portati verso il successo a Bruxelles, che ci ha diversificati dagli altri, che ha permesso alla gente di affascinarsi e affascinare come solo i veri figli del vulcano sanno fare.
Dedicarsi con passione a qualcosa di nuovo mettendo in gioco se stessi, ti arricchisce dentro. Noi stiamo mettendo le radici in una realtà basata su un sistema che ha sempre seguito degli schemi fissi, che necessita di essere cambiato o meglio rinnovato e il rinnovamento viene dai giovani, quelli che lottano ogni giorno per il futuro, con tutti i mezzi a loro disposizione, che non si arrendono, perchè siamo di fronte ad un mondo che ha bisogno di tanta energia per essere cambiato. Noi di forza ne abbiamo messa tanta e crediamo porterà i suoi frutti non soltanto a noi ma a tutti.
Consapevoli e fieri del lavoro svolto, dopo aver compreso cosa vuol dire prendere parte ad una fiera, contiamo nell’appoggio e in un maggiore coinvolgimento di tutte le realtà del territorio per le future occasioni, con ciò rinnovo i ringraziamenti ad Etna Travel Service nella persona di Pietro Malfitana. Spero di aver lanciato un messaggio di speranza e che questo sia soltanto l’inizio di un percorso importante e ambizioso da cui tutti possano trarre beneficio.
Articolo scritto da : Vincenzo Greco G.V.
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